ANIMALI FEROCI

Il leopardo delle nevi: uno splendido animale a rischio estinzione. Le curiosità su questo bellissimo felino

Il leopardo delle nevi (Panthera Uncia) è un felino originario delle catene montuose dell'Asia Centrale: il primo esemplare è stato descritto nel 1775 ed era un esemplare proveniente dai monti Kopet-Dag, al confine tra Turkmenistan e Iran.

Questo splendido felino è caratterizzato da una folta pelliccia il cui colore varia dal grigio chiaro al color crema: rispetto al leopardo comune, il leopardo delle nevi è più piccolo, con un peso dai 25 kg (femmine) fino ai 75 kg di alcuni esemplari maschi particolarmente grossi.

Il leopardo delle nevi è noto per essere un animale molto schivo e riservato, ma allo stesso tempo affascinante: purtroppo diversi fattori stanno minacciando la sua sopravvivenza. Ecco alcune curiosità su questo magnifico felino. 

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Alcune curiosità sul leopardo delle nevi
Il leopardo delle nevi (Panthera Uncia) è un felino originario delle catene montuose dell'Asia Centrale e Meridionale: il primo esemplare è stato descritto nel 1775 e proveniva dai monti Kopet-Dag, al confine tra Turkmenistan e Iran. Questo splendido felino è caratterizzato da una folta pelliccia, il cui colore varia dal grigio chiaro al color crema: rispetto al leopardo comune, il leopardo delle nevi è più piccolo, con un peso dai 25 kg (femmine) fino ai 75 kg di alcuni esemplari maschi particolarmente grossi. Il leopardo delle nevi è noto per essere un animale molto schivo e riservato, ma allo stesso tempo affascinante: purtroppo diversi fattori stanno minacciando la sua sopravvivenza. Ecco alcune curiosità su questo magnifico felino. 
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L'habitat del leopardo delle nevi
Il leopardo delle nevi vive negli altopiani tra i 3350 e i 6700 metri di altitudine, tra i monti dell'Asia Centrale e Meridionale. In particolare, il suo areale comprende la Cina, l'India, il Kazakistan, Il Kirghizistan, il Bhutan, il Nepal, il Pakistan, la Siberia, il Tagikistan e l'Uzbekistan. In estate il leopardo delle nevi vive di solito al di sopra della linea degli alberi, in prati di montagna e terreni rocciosi, mentre in inverno può scendere nelle foreste.
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Le stime sul numero di esemplari rimasti
Il leopardo delle nevi ha un carattere molto schivo e riservato, per cui è molto difficile avvistarlo, studiarlo e realizzare una stima del numero di esemplari presenti. Si ritiene che il numero di esemplari al mondo si aggiri tra le 4.000 e le 6500 unità. Tuttavia, i leopardi in età riproduttiva dovrebbero essere circa 2500 (orientativamente il 50% della popolazione totale). Si tratta di numeri molto bassi, anche se recentemente dal Pakistan sono arrivate buone notizie: il numero di esemplari in questo Paese è in leggera crescita. 
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Quali sono le principali minacce per il leopardo delle nevi? 
Nonostante il leopardo delle nevi sia un superpredatore (si trova cioè in cima alla catena alimentare e non è preda di altri animali), diversi fattori mettono a rischio la sua sopravvivenza e hanno costretto gli enti specializzati a classificarlo come un animale vulnerabile e dunque a rischio estinzione. La prima causa è la scarsità di prede, dovuta alla distruzione dell'habitat a causa dell'intervento umano e dei cambiamenti climatici. Il secondo fattore è il bracconaggio: nonostante sia assolutamente illegale, questo felino viene ucciso dai cacciatori per la sua splendida pelliccia. Infine, anche l'attività estrattiva è un problema: i minatori usano pericolose sostanze chimiche ed esplosivi per estrarre minerali dalle montagne dove vive il leopardo.
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Esistono tantissime associazioni nate per proteggere questo animale
Per tutelare il leopardo sono nate tantissime associazioni. Le più importanti sono lo Snow Leopard Trust, la Snow Leopard Conservancy, lo Snow Leopard Network, il Cat Specialist Group e la Panthera Corporation. Questi gruppi collaborano spesso con i governi nazionali dei Paesi dove vive questa specie. L'obiettivo di questi enti è sensibilizzare gli abitanti dei luoghi dove vivono i leopardi, oltre che tutelare e controllare questa specie. Per esempio, in collaborazione con il WWF, alcune associazioni utilizzano delle fototrappole per finalità di ricerca: appena un leopardo attiva queste trappole gli abitanti vengono allertati, possono mettere in sicurezza il bestiame e infine è possibile fotografare e identificare i diversi esemplari allo scopo di proteggerli. 
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La coda di questo felino ha un duplice ruolo
La lunga e folta coda (80–100 centimetri circa) ha una fondamentale funzione protettiva: durante i lunghi e gelidi inverni, il leopardo infatti arrotola la sua coda attorno al muso come se fosse una sciarpa, permettendogli di restare al caldo mentre si riposa. Inoltre, la coda aiuta questo felino a mantenere l'equilibrio mentre si arrampica sui terreni rocciosi.
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Il leopardo delle nevi non sa ruggire!
Nonostante sia un grande felino e un carnivoro, a differenza dei suoi simili il leopardo delle nevi non è in grado di ruggire ma... miagola! Il miagolio chiaramente non è quello tipico dei gatti domestici, ma è una sorta di brontolio, una specie di verso lamentoso. Alcuni studiosi ritengono addirittura che il leopardo delle nevi sia l'unica specie del genere Panthera in grado di fare anche le fusa. 
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