CURIOSITA' ANIMALI

I cani piangono di felicità? Uno studio lo dimostra

L'amore incondizionato dei cani per i loro proprietari è un tema molto discusso tra gli amanti degli animali domestici.

Molti di noi si sono chiesti se il nostro amico a quattro zampe ci riconosce e, in caso affermativo, se prova emozioni quando ci rivede dopo un periodo di assenza. Un comportamento comune che molti proprietari di cani hanno notato è quello delle lacrime di gioia quando il loro amico a quattro zampe li incontra di nuovo.

Ma è vero che i cani piangono di gioia quando ci rivedono? In questa fotogallery esploreremo la scienza dietro il comportamento dei cani e se ci sono prove che suggeriscono che i cani possano effettivamente piangere di gioia.

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I cani piangono di felicità? Uno studio lo dimostra
L'amore incondizionato dei cani per i loro proprietari è un tema molto discusso tra gli amanti degli animali domestici. Molti proprietari di cani si sono chiesti se il nostro amico a quattro zampe piange di gioia quando ci rivede dopo un periodo di assenza. In questo articolo esploreremo i risultati di alcuni studi che hanno indagato questo fenomeno.
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Lo studio scientifico a favore della tesi
Alcuni ricercatori giapponesi dell’Azabu University hanno condotto uno studio (pubblicato da Current Biology) che sostiene questa tesi: i cani si commuovono dopo un periodo di assenza prolungata dal proprio padrone; non è vero e proprio pianto come lo immaginiamo, ciò nonostante è evidente come gli occhi del cane diventino lucidi. Vediamo com’è stato condotto lo studio.
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L'esperimento
L’esperimento prevedeva la misurazione della quantità di lacrime prodotte dal cane in due situazioni differenti, attraverso l’utilizzo di strisciolina di carta posizionata nella palpebra inferiore del cane. Il risultato dello studio ha evidenziato una produzione di lacrime maggiore del 10% quando il cane rivede il padrone rispetto alla normalità.
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La causa
Secondo uno studio pubblicato su science.org esisterebbe un rapporto di causa-effetto fra l’ossitocina (ormone connesso alle emozioni e alle relazioni affettive) e le lacrime canine, che causerebbe gli “occhi lucidi” del cane. Ma non tutti sono d'accordo.
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Altri studi
Un studioso del comportamento canino (Clive Wynne) ha posto dei dubbi sulla possibilità che l’esperimento sia stato alterato. Lo studioso sostiene infatti l’agitazione del cane (quando rivede il padrone) causerebbe l'aumento della lacrimazione per via dell’attrito fra l’occhio e la striscia di carta. Per altri studiosi, come la psicologa Lauren Bylsma, anche la relazione fra lacrime di gioia e ossitocina è discutibile e lo spiega in uno studio (pubblicato su pubmed.ncbi.nlm.nih.gov). 
01/01/1970
01/01/1970
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