Cosa fare se si incontra una foca monaca, il vademecum del WWF

Se fino a qualche anno fa la foca monaca risultava essere una specie in via di estinzione, adesso gli avvistamenti di questo animale si fanno sempre più frequenti. Tutto ciò ha convinto il WWF a pubblicare un vademecum con lo scopo di diffondere un comportamento corretto in caso di avvistamento, in modo tale da non disturbare la specie e informare i ricercatori con tutti gli elementi che possano rendere più facile l’identificazione. Quali sono dunque i comportamenti da attuare in caso di avvistamento e incontro ravvicinato con questi animali? Scopriamone di più.

Tra i suggerimenti contenuti all’interno del vademecum del WWF si consiglia di mantenere sempre una distanza di almeno 50 metri, evitando di avvicinare l’animale. E invece consigliato cercare di prendere nota di tutti i dettagli possibili, cercando di fare foto e video che poi aiutino a consentire l’identificazione ed eventuali problemi dell’animale (come ad esempio graffi o ferite di altro tipo).

Il vademecum del WWF consiglia anche di non frapporsi tra la foca e il suo ambiente naturale, ossia il mare. E inoltre, evitare di fare rumori e preferire movimenti lenti. Le foche monache potrebbero essere infastidite da comportamenti contrari a queste indicazioni.

Il vademecum del WWF suggerisce di non avvicinare la foca monaca neppure se l’animale sembra essere in difficoltà poiché questo tipo di intervento dovrebbe essere valutato solo da personale esperto. Per lo stesso motivo non bisogna mai gettare cibo o altri oggetti vicino alle foche monache.

Fra gli altri suggerimenti dati dal WWF, quello di non toccare gli esemplari di foche monache che si trovano distesi sulla spiaggia, per evitare di svegliarli in modo brusco.