CURIOSITA' ANIMALI
Animali in pericolo: la bellezza sulle tartarughe marine in via di estinzione
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Le tartarughe marine
Le tartarughe di mare sono una superfamiglia di Testudines adattate alla vita marina. Grazie alla forma allungata del corpo, ricoperto da un robusto guscio (o carapace), ed alla presenza di “zampe” trasformate in pinne, queste tartarughe si sono adattate perfettamente alla vita marina. È innegabile che anche la caccia da parte dell'uomo abbia contribuito a portare questa specie sull'orlo dell'estinzione. Magari, conoscendo qualcosa di più su questo meraviglioso animale, si potrà contribuire al suo ripopolamento mondiale.
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Ora sono in via d'estinzione
Sono tra i più antichi tetrapodi della Terra, ma negli ultimi decenni, a causa del cambiamento climatico dei mari, della riduzione delle risorse ci cibo e dell’inquinamento dei mari, sono diventati una specie in via di estinzione che necessita di protezione da parte della comunità internazionale. Scambiando la plastica in mare per cibo, la ingeriscono e muoiono. Inoltre, la riduzione delle spiagge in favore delle grandi località balneari stanno riducendo di molto i luoghi disponibili per deporre le uova. Le stime del WWF parlano di 150.000 tartarughe marine finite catturate negli attrezzi da pesca nel Mediterraneo e di queste oltre 40.000 muoiono.
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Sono molto utili all'ecosistema marino
Le tartarughe marine sono una delle poche specie che si nutre per la maggior parte di erba marina. Per poter crescere e prosperare, l'erba marina necessita di una continua potatura, attività della quale si occupano proprio le tartarughe. Il pascolo delle tartarughe marine aiuta a mantenere la salute dei letti di alghe. I letti di praterie marine forniscono terreno di riproduzione e sviluppo per numerosi animali marini.
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Curiosità n°1: sono tartarughe che non possono ritirarsi nel proprio guscio
Al contrario delle tartarughe che vivono esclusivamente sulla terraferma, le tartarughe marine non possiedono l'abilità di ritirarsi all'interno del proprio guscio come strumento di difesa. Questo perchè le tartarughe marine hanno un piano corporeo più fusiforme rispetto alle loro controparti terrestri o d'acqua dolce. Inoltre, ne hanno meno bisogno, in quanto sono più in grado di difendersi da possibili predatori date le loro importanti dimensioni.
Di Brocken Inaglory, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2483099
Curiosità n°2. Il sesso delle tartarughe marine è influenzato anche dalla temperatura
Appena deposte, le uova delle tartarughe marine sono allo stesso identico stadio embrionale, la temperatura della buca dove si svilupperanno influenza la proporzione di maschi e femmine che ne usciranno. Alla cosiddetta "temperatura pivot", si avrà il 50% di maschi e il 50% di femmine. Più alta la temperatura, maggiore la quantità di maschi che ne usciranno. Tuttavia, è bene tenere in considerazione che è solo tra lo stadio 14 e 20 dello sviluppo (dunque un breve lasso di tempo determinato) che la temperatura può influire sulle nascite.
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Sebbene vivano in mare, nascono sulla terraferma
Una volta raggiunta la maturità sessuale, le femmine di tartarughe risalgono la spiaggia per deporre le proprie uova (dalle 50 alle 350) in una buca sotto la sabbia. Il momento della schiusa delle uova è il più pericoloso di tutta la vita delle tartarughe marine dato che, indifese, devono percorrere il tratto di spiaggia fino all'acqua. In questo lasso di tempo, sono totalmente preda, senza protezione, dei predatori, come uccelli marini, ma anche granchi e altri tipi di crostacei.
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L'età delle tartarughe marine
Ma quanto posso effettivamente vivere le tartarughe marine? Secondo gli studi più recenti, il range della lunghezza della vita di una tartaruga marina è tra i 30 e i 60 anni. Tuttavia, non è assolutamente raro trovare esemplari che hanno abbondantemente superato i 100 anni di età.
